Per fare fotografia di paesaggi ci sono alcune regole base e tecniche che è utile seguire.

L'immagine del paesaggio deve essere molto nitida, ben contrastata e con cielo e acqua con effetto vellutato. Per ottenere questo i 3 pilastri dell'esposizione devono essere configurati come segue:

• ISO per ridurre il rumore usare il valore minimo, ad esempio 64 ISO.
• diaframma la profondità di campo deve essere massima, quindi si usa modalita a priorità di apertura A usando valori alti ma non al limite della lente per avere effetti di rifrazione, quindi normalmente f8-f11
• tempi a questo punto i tempi sono dettati dall'automatismo. Se la foto è presa in pieno giorno i tempi possono essere molto corti, per dare allora l'effetto seta occorre fare uso di filtri polarizzati CPL , filtri neutri ND e filtri neutri sfumati GND.

L'obiettivo per i paesaggi è di solito un grandangolo da 10 o 20mm. Si può usare anche un teleobiettivo non spinto tipo 70-200mm per coprire quelle situazioni in cui non ci si deve isolare il soggetto. il teleobiettivo deve però essere luminoso (f/4 o se si ha un buon budget un f/2.8) Negli obiettivi con motori anti vibrazione VR, quando si montano su treppiede andrebbe disabilitato. Nel sao il VR preveda una opzione tripod, lasciarlo attivo

Serve un treppiede per avere la massima nitidezza del'immagine, ma anche per le lunghe esposizioni e i time-lapse.

I filtri nella fotografia di paesaggio sono utili per rendere i colori più saturi e rimuovere riflessi e foschia, e per allungare i tempi di esposizione. I filtri polarizzati hanno la sigla CPL (circular polarized filter). Per usarli vanno ruotati per regolare la quantità di riflessi filtrati fino ad un massimo di 90° (essendo circolari sono simmetrici). I filtri neutri hanno la sigla ND (neutral density), ed hanno gradazioni diverse, il numero indica di quanto si riduce la luce applicando il filtro. Ad esempio un filtro 2 dimezza la luce pari ad uno stop, un filtro 64 riduce la luce di 64 volte e corrisponde a 6 stop, un filtro 1000 riduce la luce di mille volte e corrisponde a 10 stop. Esistono filtri ND circolari che cambiano la densità ruotando passando da 1 a 5 stop, il che li rende pratici non dovendo cambiare filtri sull'obbiettivo. I filtri neutri possono essere anche sfumati GND (gradient neutral density), questi sono solo in formato a lastre di dimensioni variabili, normalmente 10x15cm. Il passaggio da una densità all'altra può essere continua Soft o più stretta in corrispondenza della metà della lastra con diversi valori come Medium, Hard oppure Reverse nel caso di sfumatura netta al centro e graduale verso l'alto (questi sono termini commerciali e non tecnici). Il formato a lastre con il suo holder permette di aver più filtri montati contemporaneamente, ad esempio il CPL, un ND 15stop e un GND 3 stop soft.

• filtri ND per lunghe esposizioni ben spiegati e mostrati qui